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Esordio nei quarti di finale dei Play-Off per Volley Lugano contro la forte squadra di Kanti Sciaffusa, per tradizione avversario ostico per le ticinesi, che devono fare a meno all’ultimo momento della centrale Giulia Rigon, ammalata, e dell’attaccante ucraina Olena Lymareva, infortunata.
Il primo set inizia equilibrato, ma sul 9:11 in favore delle rosanero luganesi Sciaffusa infila 10 incredibili punti consecutivi che girano le sorti del set a favore delle sciaffusane. A nulla servono due time out richiesti da coach Oikonomou; le luganesi sono frastornate e concedono la resa incondizionata nella prima frazione, dominata dalle confederate in ogni fondamentale. La reazione di Lugano è tardiva e serve solo a rendere il parziale meno devastante, che si fissa sul 25:20.
Lugano, punto nell’orgoglio, inizia bene il secondo set dimostrando un gioco più ordinato e limitando gli errori, portandosi repentinamente a quattro lunghezze di vantaggio. Nikolova e Campos conducono la squadra che si batte ad armi pari contro le forti confederate, mantenendo sempre il vantaggio acquisito ad inizio set. Ricezione e muro ora funzionano, e la solidità luganese fa vacillare le certezze delle ragazze di coach Neubauer. La partita, ricca di errori nel primo set, diventa avvincente e il numeroso pubblico assiste ad ottime giocate da entrambele parti.
Le ceresine non sono più la squadra balbettante del primo set, coach Oikonomou struttura la squadra con assetto diverso rinunciando ad alcuni cambi e l’inerzia dell’incontro gira ineluttabilmente a favore delle ticinesi che si impongono nettamente 17:25.
Quando ci si aspetta un terzo set tutto a favore luganese, le ragazze di capitan Allard entrano ancora in una sorta di bolla di inspiegabile deconcentrazione che sembra riportare al nefasto primo set. Coach Oikonomou deve dare il meglio di sé nei due time out richiesti che tranquillizzano Nikolova e compagne e, lentamente ma inesorabilmente, Lugano rientra in partita: 13:14 ed ora è coach Neubauer che chiede il time out. Le squadre sono consapevoli dell’importanza di vincere questo set, la tensione sale e nessuna delle due contendenti vuole perdere il contatto con l’avversario. Si arriva fino al 22-21, quando Kanti dimostra di essere più efficace nel momento topico e con un break decisivo porta a casa il terzo set 25:22.
Quarto set, Lugano è con le spalle al muro e riparte con tutta l’energia e la concentrazione possibile. Caraballo e compagne ci provano, ma spesso le efficaci difese a muro, fondamentale in cui le confederate sono maestre, rendono vani i tentativi luganesi. Sul 16:11 a favore di Sciaffusa coach Oikonomou prova a risollevare le sorti dell’incontro con un nuovo time out. Ma le ceresine non riescono a trovare una continuità di rendimento, e numerosi attacchi non vanno a segno, consentendo a Suriano e compagne di creare un baratro che sembra far scivolare la partita verso un chiaro successo sciaffusano. Ma come più volte capitato in stagione e anche in questa partita, quando tutto sembra perduto le rosanero danno il meglio di sé e si riportano sotto fino al 22:20, con una ritrovata Nikolova a ritrovare punti preziosi. L’ennesimo fallo a rete luganese offre alle confederate ben tre match point, che sfruttano al terzo tentativo, fissando il set finale 25:22.
Il rammarico è grande per Volley Lugano, che con maggiore attenzione e concentrazione avrebbe potuto tranquillamente invertire i destini di questo incontro, finito meritatamente a favore di Sciaffusa. La sfida è comunque aperta, e non sarà facile per le svizzero tedesche vincere a Lugano sabato prossimo al palamondo alle 20.00.
(Mario Demarchi)
Kanti Schaffausen – Volley Lugano 3:1
(25:21;17:25;25:22;25:22)
